“Helicon FB Tube è un hardware che consente di controllare lo scambio di dati tra la fotocamera e l'obiettivo. È possibile installare diversi software di controllo (firmware) nell'Helicon FB Tube in base all'applicazione prevista. Nessun software aggiuntivo deve essere acquistato per il funzionamento del tubo. L'unica applicazione necessaria per la configurazione del tubo può essere scaricata gratuitamente.” 
https://www.heliconsoft.com/helicon-fb-tube-packages/ 
 

 

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Così Helicon Soft descrive il suo nuovo gioiellino, da pochi mesi sul mercato. Ma di cosa si tratta in parole povere? 
L'Helicon FB Tube è sostanzialmente un tubo di prolunga che contiene i contatti per mantenere l'af: detto così sembra un banale tubo di prolunga coi contatti, in realtà grazie a questi contatti , permette di impostare tramite la apposita app (disponibile sia per Android che per Apple) quanti scatti eseguire nello stacking e di conseguenza di quanto far variare la distanza di messa a fuoco tra uno scatto ed il successivo. Permette in poche parole di automatizzare il procedimento di focus stacking, procedimento che verrà poi completato al PC con il software Helicon Focus che permette di unire gli scatti ottenuti, realizzando il vero e proprio stacking con le immagini ed ottenendo quindi l'immagine finale, da usare come base per la successiva postproduzione oppure come immagine finale. 
E' disponibile sia con attacco Canon EF/EF-S o per Nikon. Se si usano adattatori con contatti, deduco non sia assolutamente un problema anche usarlo con Sony su adattatori Metabones o Sigma MC1 e affini. 
Ma ora passiamo all'articolo: 
- IMBALLO: il tubo arriva all'interno di una piccola scatola. Il packaging, per quanto essenziale, mi piace: è ordinato, e, cosa importante, il tubo è lontano dei bordi della confezione: ciò evita che spiacevoli botte durante il viaggio in corriere possano colpire direttamente il tubo. 
All'interno, oltre ovviamente al tubo ed alle istruzioni (in lingua inglese, ma ben supportate da abbondanti immagini), troviamo anche il sensore IR da attaccare allo smartphone per permettere la comunicazione tra il tubo e l'app per impostare il nostro stacking. In aggiunta, troviamo anche un cavo di prolunga jack maschio-jack femmina, che serve ad avere una alternativa al solo sensore IR (o un sensore IR di riserva). Voto 8.5/10 
 

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- APP: l'applicazione Helicon è molto semplice: basta selezionare la macchina, la lente, il diaframma, gli step e la direzione del movimento del meccanismo del fuoco (verso infinito o verso la distanza di maf minima). Mai avuto crash durante il funzionamento, merito anche dell'essenzialità senza inutili complicazioni, visto che il suo funzionamento è abbastanza semplice. Una volta impostata l'app, si attacca il sensore IR al jack dello smartphone, lo si fa comunicare col tubo che svolge poi tutto il lavoro. Per chiunque comunque dovesse trovare difficoltà a utilizzare il tubo, qui un video della casa madre dove si mostra, passo per passo, il completo workflow: https://www.youtube.com/watch?v=X3Ykoaowuvc. Promosso anche su questo fronte. Voto: 9/10 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

- IL TUBO: in mano, il feedback è decisamente buono: attacchi camera e baionetta in acciaio, il corpo del tubo fatto in plastica di ottima fattura. Il meccanismo di incastro/disincastro con l'attacco dell'obiettivo e tra corpo macchina e tubo è fluido e senza sforzi: promosso, fa di meglio solo Nikon su Nikon. Vogliamo trovare un difetto: l'assenza dell'attacco al treppiedi. Quando si usano adattatori o tubi, personalmente preferisco avere un attacco tripod a livello dell'adattatore, in modo che la ripartizione dei pesi sia il più equo possibile. In questo caso invece, non essendoci, se si usano obiettivi pesanti, conviene usare il collare dell'obiettivo. Sconsiglio vivamente l'utilizzo dell'attacco sulla reflex/mirrorless, non tanto per il discorso pesi (il tubo pesa 65gr), quanto per il solito discorso, come accennato poco fa, della distribuzione dei pesi. 
Un'altra chicca è la presenza dell'indicatore LED che permette di capire se la macchina stia dialogando correttamente con il telecomando (alias smartphone) e se sia avvenuta correttamente la trasmissione delle impostazioni dalla App al tubo. 
Voto: 8.5/10 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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- COME FUNZIONA: dopo aver collegato il tubo tra macchina ed obiettivo, e dopo aver messo il connettore IR nello smartphone, una volta scelte anche le impostazioni di scatto, il tubo fa da sé tutto il lavoro. L'unica cosa da scegliere è il punto di messa a fuoco dal quale far partire l'esecuzione dello stacking, oltre ovviamente all'inquadratura. Funziona bene? Direi decisamente di si: i pro che ho riscontrato sono: 
a) consente di abbreviare l'intervallo di tempo tra uno scatto e l'altro, potendo stackare così anche soggetti vispi in orari inusuali o soggetti notturni con condizioni di illuminazione precarie; 
b) permette di ridurre le vibrazioni legate alla modifica della distanza di maf sulla ghiera obiettivo o sull'impostazione del punto di maf tramite l'af (quindi creando microspostamenti della reflex) 
c) consente di fare variazioni di maf precisi e regolari, avendo la sicurezza così di poter coprire tutto il soggetto con la variazione della maf. 
Insomma, in assenza di controindicazioni da me riscontrate, direi che si tratta dell'oggetto del desiderio del fotografo macro che ricorre spesso allo stacking per avere la massima nitidezza possibile, oppure al macrista che esegue scatti su grandissimi ingrandimenti nei quali sono necessari piccolissimi passi nel movimento della ghiera di maf. 

Qua una prova: da qui... (fuoco sulla punta della foglia in primo piano) 

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a qui, 8 foto dopo... (fuoco sul bocciolo in fondo) 

 

 

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Si ottiene questo: 

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Tutto è nitido, tutto è a fuoco, la velocità operativa è molto alta e l'efficacia assoluta. 

Quanto tempo ci ho messo? si e no 10 minuti, considerando anche il tempo della conversione da raw a jpeg, ridimensionamento e pubblicazione. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

- PREZZO: 209€ se siete pazienti e aspettare tra i 20 e i 40giorni non è un problema. Altrimenti 259€ per avere il tubo magico a casa entro una settimana dall'ordine. Qui la scelta è prettamente personale e non mi sento di dare giudizi. L'unico giudizio che mi sento di dare è: a questi prezzi, un tale prezioso accessorio consente di ridurre i tempi del workflow, aumentando anche le possibilità creative. Lo consiglio? DECISAMENTE SI. 
Oltre al prezzo del solo tubo, è possibile acquistare diversi tipi di pacchetti che comprendono anche la licenza a vita per il software Helicon Focus Pro. 
Se tutto ciò non bastasse, Helicon Soft afferma che: 
“Se non sei soddisfatto al 100% del tuo acquisto, puoi restituire il tuo ordine per un rimborso completo o cambiarlo. È possibile restituire o scambiare il proprio acquisto fino a 120 giorni dalla data di acquisto. I prodotti restituiti o scambiati devono essere nelle condizioni in cui li hai ricevuti e nella confezione e / o confezione originale. In caso di reso, il rimborso viene effettuato al ricevimento dell'articolo restituito. 
In caso di danni all'Helicon FB Tube per colpa del cliente, un Flip Tube Helicon sostitutivo può essere ordinato a $ 50. Il tubo danneggiato può essere restituito a spese del cliente oppure, previo consenso del venditore, il cliente può fornire il video di distruzione del tubo”. 
Che dire? Anche sul lato assistenza Helicon Soft si conferma voler offrire ai propri clienti un trattamento di tutto rispetto! 
Per qualsiasi informazione, non esitate a contattarmi; 
Se volete leggere gli altri articoli sul materiale da me testato: 
a) https://www.juzaphoto.com/article.php?l=it&t=2737222&npost=&show= 
b) https://www.juzaphoto.com/article.php?l=it&t=2707889&npost=&show= 

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